AgricUltura
Siamo ciò che mangiamo, ciò che mangiamo è ciò che produciamo. ciò che produciamo è la nostra cultura.
Oggi vogliamo raccontarvi come nella riserva della Navajo Nation (a cavallo tra Arizona, New Mexico e Utah) i discendenti dei nativi americani hanno mantenuto le tradizioni delle tecniche e dei prodotti agricoli dei loro antenati
Prima di leggere, qualche aggiornamento di chi di problemi e soluzioni si occupa da anni, vale a dire i nostri amici di NEWS48:
- Adolescenti e suicidio: ancora troppo silenzio: https://news48.it/adolescenti-e-suicidio/
- Influencer o Unfluencer? Dal web, un nuovo progetto educativo per “un’in-formazione leggera”: https://news48.it/influencer-o-unfluencer/
- Se il Metaverso è l’universo del futuro chi conosce i rischi e i pericoli? https://news48.it/se-il-metaverso-e-luniverso-del-futuro-chi-conosce-i-rischi-e-i-pericoli/
Tocca a noi, nel nostro viaggio nell’agricUltura dei nativi americani, raccontato da High Country News
Buona lettura!
Gli agricoltori indigeni rivendicano le antiche tecniche
Le tradizioni rinascono nel nord del New Mexico.
Lyric Aquino
Pubblicato il 30 agosto 2022
Graham Biyáál non dimenticherà mai il gusto della tradizionale polenta di mais blu di sua madre. Un piatto sostanzioso e terroso a base di farina di mais blu macinata, acqua e cenere di ginepro; la sua ricetta è stata tramandata per generazioni, dalla bisnonna alla nonna a sua madre, e ora alla fine a lui. Biyáál non afferma di aver padroneggiato la ricetta così bene come faceva sua madre. Ma ogni volta che Biyáál – un contadino tradizionale che si occupa della fattoria della sua famiglia nella valle del fiume San Juan vicino a Shiprock nella riserva della Nazione Navajo – raccoglie un altro boccone di polenta, rende omaggio non solo a coloro che sono venuti prima di lui e che hanno mantenuto in vita questa linea di semi di mais, ma anche a un movimento più ampio che si radica nel Paese dei nativi americani.